CRV-ACR-AICS-Accademia
L'opera di ricerca è come la piccola gelosia di CRV-Acr-Acraccademia.it .. clicca qui per vedere com'è nato Acr-CRV-Accademia www.youtube.com/watch?v=-85aQzqdBFA ; www.youtube.com/watch?v=W2mRzrgLC4I ; www.youtube.com/watch?v=cI7gEFmIvu8
Un’amica invece, dice di essere innamorata di tizio, che inizialmente la corrispondeva, ma poi vista la troppo possessività e gelosia ed a ragione veduta, stanco di scenate l’ha lasciata… questa amica rivuole il suo ex del quale dice di essere ancora innamorata, ma appena lo rivede daccapo fa la possessiva e la gelosa .. li/o vessa al punto tale che lui o lei non la vuole più vedere. Non è volontaria e innamorata “l’amica/o” è solo incapace di rispettare colui o colei che dice di amare, confondendo il volontariato e l’amore con il possesso e l’arbitrio, sulla persona che dice di amare; ma che invece continua ad allontanare sempre più con un comportamento sciocco e pretestuoso come la ricerca fine a sè stessa…Ecco il MUSEO (per ora solo virtuale.. poi appena possibile..). Queste persone rimarranno sempre sole, incapaci di mantenere un rapporto con l’altra/o che dice aiutare o di amare.. per via della possessività e gelosia… Ma allora cosa sono: possessività e gelosia? Sono una brutta malattia dalla quale si guarisce solo se si impara a fare "volontariato" e ci si innamora veramente… con l’anima. La RICERCA è.. come l'amore.. il sale della vita.
giovedì 20 marzo 2025
Fratoianni: "Col piano 'Bomber Leyen' l'Ue si suicida".. a cura di 25092009messainduomoxsanpadrepio.blogspot.com
*130 anni di Psi!*
*In Italia è in Europa...*
a cura di Crv = Centro Ricerche VALASSINESI-CRV
La permanente delegittimazione dei socialisti italiani ed Europei...
Testimoniata dalla polemica social fra Claudio Martelli e Carlo Calenda riporta in superficie il trentennale riflesso condizionato che i protagonisti della cosiddetta seconda e terza repubblica hanno nei confronti della storia recente e più conclamata del più antico dei partiti italiani ed Europei: il Partito Socialista Italiano.
Quel che ci sentiamo di dire in premessa, e senza retorica alcuna, noi ci sentiamo autorizzati dalla nostra Storia personale e collettiva ad affermare quel che andiamo dicendo, è che non permetteremo oltre che si persegua nell’oltraggio in particolare nell’anno nel quale si celebra il 130º della nascita del Partito Socialista Italiano ...ed Europeo.
Riccardo Lombardi amava ripetere parlando di noi che *Forse...* Avremo commesso molti errori di cui pentirci, ... scissioni e alleanze... ma nessuno di cui doversi *vergognare”.*
Claudio Martelli uno dei leader piu' importanti del socialismo italiano ed Europeo svolge una considerazione paternale nei confronti di Calenda, un uomo di azienda prestato alla politica che aveva dato prova di caparbietà e di serietà nella sua breve “azione” politica, non nascondendo anche doti potenziali di leadership.
Claudio, suggeriva bonariamente di non rinchiudersi in una condizione solipsistica, che è la tragica condizione nella quale sono sopravvissute e scomparse molte esperienze della seconda Repubblica.
I Partiti crescono nel confronto democratico, nella capacità plurale del coinvolgimento della propria classe dirigente e si rafforzano nella capacità di sintesi del Leader.
Quando il Leader si isola o si ritiene infallibile incomincia a sbagliare. Ed é quello che successe anche a Bettino Craxi dopo sedici anni di guida del partito Socualista.
Calenda invece di cogliere la sensibilità educativa delle parole di Martelli si è schernito ed ha ricominciato con la stucchevole litania del cedimento etico dei socialisti italiani ed Europei.
Avendo servito i Confindustriali per diversi lustri il suo era un pulpito inadatto, di più: si è rivolto a Martelli replicando le stesse accuse che avrebbe potuto fargli un giustizialista incallito meritandosi una risposta magistrale che mette la pietra tombale sopra i rapporti fra questo leaderino di stagione e i socialisti italiani ed Europei.
Detto questo resta insopportabile questo continuo riferirsi alla nostra nobile storia insistendo con le incursioni morali... *chi è senza peccato scagli la prima pietra*!
Nessun leader politico che calca le scene da un trentennio può salire su un trespolo moralistico; nessuno.
Sono forze politiche sostenute dal sistema finanziario, da stati stranieri, stressando il sistema economico pubblico. Sono tutti finiti sotto inchiesta e a nulla vale il fatto che siano riusciti a scampare alla legge aggirandola utilizzando fondazioni, sapendo occultare sapientemente le plusvalenze nelle operazioni economiche di Stato, finanziando non più la democrazia e i partiti ma le singole persone riducendo la politica ad un oligarchia riservata ai “migliori” ed a partiti ultra personali come dimostra la recente vicenda della crisi dei *cinquestelle*; al confronto quelli della Prima Repubblica erano i “ragazzi della via Paal”..
Noialtri siamo stati estromessi dalla lotta politica, abbiamo dato un contributo formidabile a questo stato di cose, con le nostre divisioni e le nostre indecisioni, tuttavia sarebbe sbagliato non ritenere che la nostra *anchilosi e il senso della nostra impotenza* sia riferibile anche a questo intollerabile pregiudizio politico dal quale siamo circondati.
Ora tuttavia sia chiaro che la risposta nei confronti di chi infanga e calpesta la nostra Storia avrà sempre una risposta Politica secca da parte di tutta la Comunità Socialista italiana ed Europea, ovunque i suoi componenti siano collocati, e qualsiasi sia il nostro punto di vista sull’attuale situazione politica.
Noi non consentiremo più questo dileggio nei confronti della nostra Storia da parte di nessuno. Abbiamo dato a questo paese e all'Europa un contributo formidabile per le sue libertà e per la dignità delle donne e degli uomini.
Ridurre la nostra Storia ad una caricatura non é più consentito a nessuno.
Ed é questo lo spirito con cui festeggeremo il nostro 130º anniversario della nascita del PSI.
Clubfturati.blogspot.com
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