CRV-ACR-AICS-Accademia
L'opera di ricerca di Gagliardi, Fratta, Morosini, Merzario, Zandrini, Vergani e Porcella è come la gelosia di una persona innamorata.. che è legittima, ma purchè sia VOLONTARIATO! Che, a lungo andare non deve logorare e distrugge, ma ravvivare il rapporto. Quando si vuole prevalere e comandare, senza, fare VOLONTARIATO, chiedere e meritare non si è ricercatori innamorati della propria opera. Quindi non si merita l'enfasi, la gioia e l’amore delle persone… ma si è possesivi/e, ogni comportamento del collaboratore o della persona amata, viene frainteso e interpretato come un tradimento. Ho un amico che bacia tranquillamente tutte, ma poiché è tremendamente geloso non vuole che la sua “amica” baci gli altri.. Un’amica invece, dice di essere innamorata di tizio, che inizialmente la corrispondeva, ma poi vista la troppo possessività e gelosia ed a ragione veduta, stanco di scenate l’ha lasciata… questa amica rivuole il suo ex del quale dice di essere ancora innamorata, ma appena lo rivede daccapo fa la possessiva e la gelosa .. li/o vessa al punto tale che lui o lei non la vuole più vedere. Non è volontaria e innamorata “l’amica/o” è solo incapace di rispettare colui o colei che dice di amare, confondendo il volontariato e l’amore con il possesso e l’arbitrio, sulla persona che dice di amare; ma che invece continua ad allontanare sempre più con un comportamento sciocco e pretestuoso come la ricerca fine a sè stessa…Ecco il MUSEO (per ora solo virtuale.. poi appena possibile..). Queste persone rimarranno sempre sole, incapaci di mantenere un rapporto con l’altra/o che dice aiutare o di amare.. per via della possessività e gelosia… Ma allora cosa sono: possessività e gelosia? Sono una brutta malattia dalla quale si guarisce solo se si impara a fare "volontariato" e ci si innamora veramente… con l’anima. La RICERCA è.. come l'amore.. il sale della vita.
www.acraccademia.it/Il%20Baggese%20pag%201.htm ; www.youtube.com/watch?v=Tp9NDxhwuu8 ;
www.youtube.com/watch?v=-jhq1lQbsIg
INAUGURAZIONE CENTRO SOCIO RICREATIVO “IL MONASTERO”. MORATTI, MOIOLI E MASCARETTI: “UNA BELLA REALTÀ CHE RISPONDE AL BISOGNO DI SOCIALITÀ DEI NOSTRI ANZIANI”
RispondiEliminaMilano, 2 febbraio 2011 – “Sono molto felice di essere qui con voi. Questo bellissimo centro, che fa parte di una rete di 28 strutture comunali distribuite su tutto il territorio, fornisce un servizio prezioso per i nostri anziani che gestiscono questi spazi autonomamente. Realtà positive, importanti per garantire il benessere psicofisico degli anziani e il loro bisogno di svago e divertimento”. Così il Sindaco Letizia Moratti, insieme con gli assessori Mariolina Moioli (Scuola, Famiglia e Politiche sociali) e Andrea Mascaretti (Aree cittadine e Consigli di zona), è intervenuta all’inaugurazione del Centro socio ricreativo per anziani “Il Monastero”, in via Anselmo da Baggio 54, recentemente ristrutturato.
“Abbiamo dedicato molte risorse ed energie alla ristrutturazione di questo centro, molto apprezzato. – ha commentato l’assessore Moioli –. È stata realizzata anche una postazione per i personal computer a dimostrazione del fatto che i nostri anziani sono ancora molto attivi”.
“Il centro che inauguriamo oggi, completamente ristrutturato – ha dichiarato l’assessore Mascaretti –, è un importantissimo presidio sul territorio, contribuisce a lottare contro l’isolamento degli anziani e favorisce l’aggregazione, grazie alle tante iniziative dedicate al tempo libero, molto gradite ai nostri cittadini. Ringrazio il presidente Luigi Davenia, la vicepresidente Annalisa Favretto e tutti i collaboratori per il lavoro svolto con grande impegno per la ristrutturazione del centro”.
Oltre agli interventi alla struttura muraria, sono stati eseguiti lavori di imbiancatura e sono stati acquistati nuovi arredi. Presso il centro, fondato nel 2004,vengono organizzati corsi di ginnastica, ballo liscio, ballo caraibico, danza moderna, informatica e pittura su stoffa.
Dopo l’inaugurazione del centro per anziani, la visita è proseguita presso il Segretariato Sociale di Via Anselmo da Baggio.
“Il Segretariato Sociale – ha proseguito il Sindaco – rappresenta un vero e proprio osservatorio dei bisogni dei cittadini. Una porta di accesso ai servizi, dai custodi sociali all’orientamento, dall’assistenza domiciliare all’affido, all’altezza di una grande città come la nostra. Una città che vanta un modello di welfare all’avanguardia, fondato sull’ascolto e sull’attenzione per la persona”.
“Il Segretariato Sociale è un nodo strategico per l’incontro tra i bisogni della cittadinanza e tutte le possibilità di risposta. Il servizio di orientamento e accompagnamento nell’utilizzo delle informazioni favorisce la trasparenza e la fiducia nei rapporti tra cittadino e Comune” ha dichiarato l’assessore Moioli.
Oltre al Segretariato Sociale, sono presenti nella struttura un presidio dei custodi sociali, un centro multiservizi anziani, un laboratorio di terapia occupazionale e i servizi sociali per la famiglia.
.. ma quando mai.. dicono i cittadini di Baggio.. in che film l'avete visto?